sabato 5 settembre 2015

Cosenza 16 settembre 2015, chiostro di San Domenico





Proviamo ancora col rosso
L’album fotografico della famiglia Mancini a Cosenza

Cosa racconta l'album di famiglia nell' epoca dei social network? Oggi si dice "taggare", ma sarebbe meglio dire "questo è lo zio", "e questa è la nonna", come semplicemente succede nell'Album fotografico di Giorgio Manganelli, composto e commentato dalla figlia Lietta sotto la supervisione di Ermanno Cavazzoni.
Cosa sanno, cosa possono raccontare, cosa non sanno dire le foto scattate nella dimora storica di Aria Rossa (Malito, a 10 minuti da Cosenza) tra gli anni 1920 e 1970? Ce n'è forse qualcuna, allografa e più recente, che getti una luce tardiva sugli elementi al limite dell'indecifrabile e del mutacico delle epoche più remote? La famiglia Mancini, tutti Pietro e Giacomo, ruota intorno alla vecchia casa di campagna in un contesto perennemente difficile quale quello calabrese. A cent’anni dalla nascita di Giacomo, a 110 anni dalla fondazione di La Parola Socialista, mette in gioco una nobilissima tradizione (dal Pietro costituente al Giacomo ministro e segretario di partito), ma non somiglia nemmeno lontanamente alla colossale metafora dell'Album di famiglia comunista, a cui si riferì Rossana Rossanda in un celebre articolo del 1978. L'Aria Rossa resta un luogo, una specie di locanda, per viandanti, migranti e esiliati. Sul portone una luce sempre accesa. Segnale di accoglienza, per comunicare il sentimento dell’amicizia, della convivialità e del calore. Lo si potrà sfogliare a Cosenza dal 16 fino al 25 settembre nel chiostro di San Domenico.

a cura di Laura Serani e Antonio Armentano, in collaborazione con l’Impronta – culture fotografiche, i Comuni di Cosenza, Malito, Grimaldi, fondazione Carical, Provincia di Cosenza.


Giacomo con Vittoria e Piero Ardenti

courtesy Luca Ardenti

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